sabato 23 dicembre 2023

Non nascerà il bambino

 

Non nascerà il bambino


-È finita, non nascerà il bambino -
piange l'amica con il cuore affranto,
in mano la bandiera della pace
Lo dice con dolore
bisbigliando fra i denti
- Non vedi che è già nato? - le rispondo
Sporco del sangue degli indifferenti,
coperto dalla polvere da sparo
delle guerre nel mondo
Alza la testa, già robusto e forte
fra le rovine e il tanfo della morte
Ha tratti delicati e, chiusa la manina,
stringe frammenti di stelle e di luna
Mi faccio più vicina,
quasi a passo di danza
Sollevo la leggera copertina,
apre la mano e mi regala il cielo
e vedo nei suoi occhi la speranza
Sarà migliore il mondo... è una bambina


Sara Ferraglia


domenica 10 dicembre 2023

Imrali, l'isola balena



 Imrali, l'isola balena.

Nel ventre di quest'isola balena
che un giorno m'inghiottì senza pietà
io sto, con un macigno sulla schiena,
scrivo del tempo nuovo che verrà.
Sul mare, fra due stretti prigioniero,
soffia da giorni con violenza il vento.
Tremano le interiora di cemento,
si fa più chiaro e forte il mio pensiero.
Laggiù Istanbul sfolgorante di vita,
qui nel silenzio il mondo mi è distante.
Afona voce sono, quasi muta
che si trasforma in urlo roboante
se il mio nome scandisce nella lotta
un popolo che chiede libertà.
Libere donne, liberi confini,
libero sguardo oltre queste sbarre.
Giustizia per un popolo smembrato
dall'isola balena sorgerà.
Sara Ferraglia

venerdì 24 novembre 2023

Alla poesia

 


Alla Poesia.
So che lo fai per me, perché mi ami,
perché tu sei cerino ed io benzina.
Per questo qualche volta ti allontani,
sparisci, ti dilegui e la tua assenza
tiene sopiti il cuore ed il dolore,
schiacciati in un cassetto a doppio fondo.
Stasera sei comparsa all'improvviso,
da chissà quale angolo del mondo.
Una telefonata, un tonfo al petto,
la voce di mia madre che ormai sento
sempre più raramente perché il vento
le fischia nelle orecchie il suo tormento.
Ed ecco che ritorni a me, poesia
e sfreghi il tuo cerino sul mio cuore
che prende fuoco e brucia nel dolore.

Sara Ferraglia
Inedito


martedì 21 novembre 2023

Autunni di periferia

 


Autunni di periferia

Ci sono autunni di periferia
che san di polvere e bacche morenti.
Nemmeno i cieli d' azzurro splendenti
cancellano l'incuria sulla via.
Oggi c'è il vento che spazza i cestini,
colmi di avanzi e di carta stracciata.
Riveste i prati una sporca infiorata.
La Piracanta di rossi rubini
ospita plastica e merli spaesati.
Palazzi e altari al grigio cemento,
monocolore che l'autunno ha spento.
Quella bellezza che salverà il mondo
a volte affonda nel nero profondo.
È la poesia che le tende la mano,
con le sue lenti per veder lontano.
Sara Ferraglia
Inedito

giovedì 2 novembre 2023

Diana, nove anni

 


Diana, 9 anni


Mettiti nei miei panni
adesso se ci riesci. 
Oggi che compi gli anni
e che di un anno cresci
cosa diresti alla tua nipotina
se nei cassetti dei suoi vestitini
fossero tutti corti i pigiamini? 
scrivilo qui …...........................
...............................................
E se ogni giorno la vedessi attenta
e concentrata alla sua scrivania 
ne saresti contenta? 
Scriveresti per lei una poesia? 
Scrivi qui la risposta …...............
Tu compi nove anni amore mio
E allora sai cosa ti dico io? 
Facciamo a gara a chi trova prima
una parola che faccia la rima
col tuo regalo ancora impacchettato... 
Aprilo allora e guardati attorno, 
vedrai volare un grande................


Tanti auguri Didi


sabato 28 ottobre 2023

La vecchia Remington - Menzione d'onore.

 




La vecchia Remington


Chissà se troveresti le parole
per raccontare oggi il nuovo orrore
Sei vecchia di cent'anni e sui tuoi tasti
chissà quanti ricordi son rimasti
Vorrei pensare a lettere d'amore
ma vedo dita scrivere tremando
liste di nomi con le date accanto,
di luoghi rasi al suolo da una guerra
mai più finita qui, su questa terra
Non sei più tu a dar testimonianza
ora che tutto scorre via veloce
Non sei più tu a tramandare voce
o regalare inchiostro di speranza
Chissà se troveresti le parole
per raccontare oggi il nuovo orrore
Hai l'anima di ferro, resistente
Dammi una mano tu, sono impotente


Onoratissima di questo riconoscimento ringrazio la Giuria.







venerdì 27 ottobre 2023

Passerà questo cielo

 


Passerà questo cielo

Passerà questo cielo pesante,
passerà questa nuvola nera,
questo fuoco che arriva accecante
dalla bocca di un drago guerriero.
Cresceranno i tuoi riccioli scuri
e le piccole gambe tremanti
che ora fuggono in preda al terrore,
crescerai nonostante il dolore.
E chissà se in un tempo futuro
leggerai ai tuoi figli la storia
di un tremendo, lunghissimo muro,
se noi tutti ne avremo memoria.
Sara Ferraglia

martedì 17 ottobre 2023

Guardateci con gli occhi della Pace

 



Guardateci con gli occhi della pace

Nata da una promessa questa terra?
Colline ricoperte di uliveti,
terreni prosperosi dove un figlio
potesse il suo futuro immaginare?
Tuo figlio insieme al mio,
Gerusalemme...
Ero già qui e vi ho visti arrivare
nel mio giardino, frutto del sudore
e del duro lavoro delle braccia.
Ero già qui quando l'acqua scorreva
giù per le valli verdi fino al mare,
la bevevo, rinfrescavo la faccia
e gli agrumeti colmi eran topazi
sulle dita della mia Palestina.
Poi fu il disastro.
Non più una goccia d'acqua per la sete,
in fiamme gli uliveti ed alti i muri,
gli spari nella notte ed i bambini
col terrore negli occhi, mai sicuri
di tornare da scuola e rivedere
il villaggio, le case ed i fratelli.
Fantasmi fino a ieri, umana minoranza,
popolo inesistente sulla terra.
Guardateci con gli occhi della Pace,
ridateci quel filo di speranza.


Sara Ferraglia


Donne In Nero Parma


sabato 14 ottobre 2023

Salvezza

 


Salvezza
Così mi ammutolisco nel dolore.
Si congelano i versi,
tutto sembra sbagliato.
Nel buio sto cercando le parole,
frammentate e disperse
nell'immenso creato.
E mi rimpicciolisco per salvezza.
Come un'ape divento,
che nel grigio autunnale
si ostina a ricercare la bellezza
con un volo più lento,
dal sentor boreale.
Il mio glomere abbraccio
per potermi salvare.

Sara Ferraglia

giovedì 5 ottobre 2023

Tredici anni

 


Tredici anni
Ed ecco il primo trucco
leggero sulle ciglia,
tutta la meraviglia
del tuo sguardo sul mondo
che all'improvviso appare
sotto una nuova luce.
Chi è la ragazzina
che danza nello specchio?
Ha lo stesso sorriso
furbetto e birichino
che aveva da piccina,
eppure altra fattezza
che in estate è sbocciata.
Sei bella, è una certezza...
Ma il mio augurio speciale
per i tuoi tredici anni
è un sentiero tracciato
sul futuro che vuoi
- desideri e bisogni -
di indossar scarpe giuste,
con le suole robuste
ed i lacci di sogni.
Sara Ferraglia
Auguri Claudia ❤️



mercoledì 27 settembre 2023

Pallida torta autunnale




 Pallida torta autunnale

Cosa c'è di più dolce e speciale
di una bimba che si lecca le dita
mangiando la prima torta autunnale
palliduccia, schiacciata e mal riuscita?
Domani, diplomatica innocenza,
suggerirà una merenda nuova
ma oggi, sorridendo per decenza,
lei m'incoraggia a una seconda prova.
Sara Ferraglia

sabato 23 settembre 2023

Credo

 



Credo

Credo nel deserto bollente
creatore assoluto di morte innocente
Credo ai miei piedi scuoiati
Credo alle guardie e alle loro mazzate
Credo alla morte del neonato,
piccola vita che non ho salvato
Credo alla mano che non ho afferrato
Credo nel mare infinito,
nelle onde impetuose
che mi fanno annegare
Credo che, nonostante tutto,
qualcuno possa sperare
d' essere accolto, non incarcerato
e se ho sbagliato nel giudicare
l'essere umano nella sua essenza
passo la mano all'immensa sapienza
di colui che tutte le cose
visibili e invisibili ha creato
Per lui avrò domande
quando l'avrò trovato
Sara Ferraglia

giovedì 14 settembre 2023

Rientro a scuola

 


Rientro a scuola

Per quanto tempo ancora squilleranno
le vostre voci nel salir le scale?
Per quanto ancora mi nasconderó,
fingendo di non aspettarvi in casa?
Continuerà domani l'assalto al campanello?
Per quanto tempo sarà ogni stanza invasa
da mattoncini in lego e pennarelli?
Ogni autunno che avanza,
scandito dai rientri a scuola,
mi siedo a scrivere di voi
per fissare ricordi sul foglio,
perché della memoria d'ora in poi,
fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Sara Ferraglia

Ultimo giorno delle vacanze estive.

Con la poesia lo posso fare

 

Con la poesia lo posso fare.


Non scenderó dal letto
già con le mani in tasca
o le braccia conserte,
stanca ancor prima di iniziare.
Dal mio terrazzo ad est
vedo sorgere il sole.
Non sono grida di gabbiani,
questo non è il mare.
È solo il cigolio lontano
di tardiva aratura,
ché qui in pianura ci vuole fantasia
per aprirsi alla luce del mattino
e sguardo lungo per navigare,
oltre il giardino del vicino.
Ma con la poesia lo posso fare.


Sara Ferraglia


venerdì 1 settembre 2023

Il primo di settembre




 Il primo di settembre

Il primo di settembre, sarà un caso,
il cielo è sempre di un azzurro intenso.
Come se mi volesse ricordare
che oltre le nubi, oltre il temporale,
l'azzurro è il suo stato naturale.
Il primo di settembre si rinnova
l'invito sottinteso a tener conto di ciò che veramente è meraviglia,
la pura essenza dentro ad ogni cosa,
perché "Una rosa, è una rosa, è una rosa”.

Sara Ferraglia


giovedì 31 agosto 2023

Lingua sconosciuta

 


Lingua sconosciuta.


Ho ascoltato nel sonno quella voce
leggere versi in lingua sconosciuta,
così che ogni parola era mistero,
potevo immaginare ogni pensiero
e la mia bocca, invece, stava muta
e gli occhi pieni di silenzio e pace.
Così dev'esser stato il primo incontro,
del vecchio uomo con il nuovo mondo.


Sara Ferraglia


martedì 29 agosto 2023

Un bisogno

 


Un bisogno.

- Io sono per me stessa
L'equivoco più grande
L'approdo più distante
Quando il mare è in tempesta -
Stamattina mi sveglio
con questi versi in testa,
letti da qualche parte
o forse originali,
nati da qualche sogno.
Tanto non cambia il senso...
Son sillabe e vocali
che assillano la mente
generando un bisogno.
Finché non li trascrivo
io non combino niente.


Sara Ferraglia


Inedita.


domenica 27 agosto 2023

Ecco, quassù si sta alzando il vento

 


Foto di Bruna Ferraglia

Ecco, quassù si sta alzando il vento


Ecco, quassù si sta alzando il vento
Inizia piano, un mormorio di foglie,
un'ouverture, un andamento lento.
Ondeggia la faggeta,
improvvise folate...
Strambano le farfalle sulle soglie
della radura aperta in mezzo al bosco.
Ancor più forte il vento ed impedisce
il volo alle fragili ali e il fiore
irraggiungibile diventa e spenta
sembra ormai la resistenza di quel volo
e la farfalla arretra, avanza, arranca,
un gioco di tenacia e di pazienza.
S'aggrappa al fiore, se ne nutre, è stanca
ma, raggiunto il suo scopo, si riposa...
È forse questa la felicità?
Vivere per avere il necessario,
lottando contro ogni avversità?


Sara Ferraglia
Inedito.



domenica 13 agosto 2023

Andar per stelle

 


Andar per stelle


È San Lorenzo e nell'andar per stelle
ritorno a quella sera sul sentiero.
Primi anni sessanta, ero bambina
dai nonni molto amata, a dire il vero.
D'estate molti giorni li passavo là,
Monte Testone, una località.
Fra i contadini usava allora
ritrovarsi la sera in qualche stalla.
Fra i grilli e l'erba alta
fin quasi alla mia spalla,
la prima della fila era la nonna.
La luna e mille stelle
e intorno tutta nera la campagna.
Tenevo la sua gonna e mi fidavo
di quel fiero timone,
come lei si fidava di Orione
a indicarci il cammino
per andar da Maria, nel paese vicino.
Di questi tempi invece
non basta alzar lo sguardo.
Bisogna andar per stelle,
lasciare la città per troppa luce,
che ci ha nascosto Castore e Polluce,
le stelle più splendenti, le più belle.
Notte di San Lorenzo come allora.
Chissà se ai colli e ai monti scopriremo
che Orione esiste ancora.


Sara Ferraglia


Inedita.


giovedì 10 agosto 2023

Vasi comunicanti

 



Vasi comunicanti

Portami da Corfù qualche talea
d'oleandro in fiore, rosso il colore.
Dal lungo inverno le proteggeremo,
tu nel giardino, sul terrazzo io.
Parleranno di noi,
a me del tuo viaggiare
e a te del mio aspettare,
come aspettavo l'alba di quel giorno,
dieci d'agosto, in cui sei arrivata.
Se puoi portami anche il mare.
- Impossibile - dice la tua risata.
Si può. Starebbe tutto nel tuo cuore
e ugualmente nel mio
se un giorno lo volessi travasare.
Breve poesia per quando siam distanti,
noi due da sempre vasi comunicanti.

Sara Ferraglia

Inedita

mercoledì 2 agosto 2023

Ritornami alle labbra

 


Ritornami alle labbra

Ritornami alle labbra, o mia parola,
sul bordo frastagliato dei miei denti,
circola nelle arterie mie pulsanti,
defibrillami il cuore e alta vola.
In mille versi dei poeti immersa
ho smarrito il sentiero, mi son persa.
Una grande abbuffata di poesia
che ha calato il silenzio sulla mia.
Torna parola, lava l'illusione,
l'equivoco, il fraintendimento.
Torna a nutrirti della tua passione,
sanguigna e fiera, come io ti sento.
Torna a dar voce a chi è rimasto senza,
ammutolisci disumana gente,
in versi sciolti o in rima, è indifferente.
Ma libera del verso la potenza.


Sara Ferraglia