venerdì 28 aprile 2023

29 aprile, Voglio una danza


Grazie ad Alice Pisu e Antonello Saiz .

Sabato 29 aprile alle ore 18.00 presentazione in libreria Diari di Bordo della raccolta di poesie di Sara Ferraglia dal titolo Voglio una danza, Giuliano Ladolfi Editore.

Sara Ferraglia è nata in provincia di Parma e vive in questa città da molto tempo.
È stata finalista e vincitrice in numerosi premi nazionali, fra cui:
1°premio nella VI edizione del Premio” Lampi di poesia”, Monginevro cultura (TO);
1°premio “Insigne borgo Sala Roderari” (AL);
più volte vincitrice nelle varie edizione del Premio “Giovanni Pascoli. L’ora di Barga” (LU);
più volte vincitrice nella varie edizioni del Premio “La couleur d’un poeme” (MI);
2° premio nella VII edizione del Premio “Giovanni Bertacchi”, (TO);
Premio speciale della giuria nella 28^ edizione del Premio “Ossi di seppia” (SV).
Sue opere sono presenti in diverse antologie poetiche e blog letterari e sono raccolte nel blog personale Sarapoesia.blogspot.com
Molte sue poesie sono state inserite in vari spettacoli teatrali, letture poetiche e mostre multimediali.
Voglio una danza è la sua prima pubblicazione.

giovedì 13 aprile 2023

Voglio una danza


13 aprile 2023

Finalmente ha preso vita la mia prima raccolta di poesie.
Ora è sullo scaffale, fra i libri che ho amato di più e  non mi resta che augurarle "buon vaggio"e che i versi contenuti nelle sue pagine 
continuino a volare via con ali di farfalla come facevano quando viaggiavano solo nel web.


Voglio una danza - Ladolfi editore,
 

sabato 8 aprile 2023

Inno alla svogliatezza

 



Inno alla svogliatezza.

M'importa poco di certe pulizie
fatte a scadenza,
Pasqua e Natale per decenza e tradizione.
Preferisco pulire all'occorrenza
i vetri e i lampadari,
restituire loro trasparenza
quando ne hanno bisogno.
Mia madre invece seguiva il calendario.
La settimana prima segnava sul suo diario
- da oggi pulizie -
Così mi ritrovavo fra le mani
stracci e straccetti intrisi
di alcool e altre sostanze
Inutili proteste - posso farlo domani? -
Vane speranze e bisognava
lustrar la casa dai soffitti a terra
ed era vera e propria guerra
contro acari minacciosi e combattivi.
In questa Pasqua, figli e nipoti al mare,
mi perdo a ricordare com'era quell'età,
così lontana, così diversa.
Domani, madre, ti potrò abbracciare
e sul tuo diario scriveremo insieme,
fra un pianto e una carezza
- Pasqua è passata, pulizie da fare -
Inno alla svogliatezza.


Sara Ferraglia