Andar per stelle
È
San Lorenzo e nell'andar per stelle
ritorno
a quella sera sul sentiero.
Primi
anni sessanta, ero bambina
dai
nonni molto amata, a dire il vero.
D'estate
molti giorni li passavo là,
Monte
Testone, una località.
Fra
i contadini usava allora
ritrovarsi
la sera in qualche stalla.
Fra
i grilli e l'erba alta
fin
quasi alla mia spalla,
la
prima della fila era la nonna.
La
luna e mille stelle
e
intorno tutta nera la campagna.
Tenevo
la sua gonna e mi fidavo
di
quel fiero timone,
come
lei si fidava di Orione
a
indicarci il cammino
per
andar da Maria, nel paese vicino.
Di
questi tempi invece
non
basta alzar lo sguardo.
Bisogna
andar per stelle,
lasciare
la città per troppa luce,
che
ci ha nascosto Castore e Polluce,
le
stelle più splendenti, le più belle.
Notte
di San Lorenzo come allora.
Chissà
se ai colli e ai monti scopriremo
che
Orione esiste ancora.
Sara
Ferraglia
Inedita.
Nessun commento:
Posta un commento