lunedì 29 agosto 2022

Agnostica

 


Agnostica


Non so chi abbia voluto tutto questo
Non so nemmeno se ci sia un senso,
un inizio e una fine, un lato e un verso
Mi perdo come tanti
se penso all'universo
Non posso entrare in chiesa per pregare
Non cerco nella fede pace e appoggio
che mi aiuti nei giorni a districare
il groviglio di segni e di grafie
che nella mente hanno trovato alloggio
Sospendo il mio giudizio sul divino,
non mi perdo a cercarne la traccia
Amo, come posso, chi mi è vicino
e me lo stringo forte fra le braccia
Difficile è l'amore universale
Non lo conosco ma si può imparare

Sara Ferraglia

venerdì 26 agosto 2022

Poeti di tutto il mondo

 


Poeti di tutto il mondo

Poeti di tutto il mondo, unitevi
Almeno voi, anime belle,
tacete per un momento ed ascoltate
Oscurate la luna e anche le stelle,
come ciechi ascoltate
con il cuore e la pelle
Sentite come urla il mare
che il paese circonda?
Sentite come soffia il vento
nelle nostre vallate,
come s'ingrossa l'onda?
Arriva la bufera
Lo sapevano tutti e si taceva
Vuote le piazze, agosto di vacanza
Affamate nei recinti le belve
mai sazie,
nonostante l'abbondanza
del pane per i loro denti
Chi ha deciso di aprire i cancelli?
Con robuste cesoie
tagliano i chiavistelli
Poesia di rivolta, poesia del dolore
perché non in mio nome
avvenga questo orrore

Sara Ferraglia


domenica 21 agosto 2022

La mia, una storia breve - Rosetta Solari

 

E' stato un piacere contribuire con un testo poetico ad una nuova edizione de Lo Stradario Parmigiano a Vignette realizzato dalla Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus, In collaborazione con ANPI - Comitato Provinciale di Parma Sez. San Secondo Parmense, La Meraviglia Di Artemisia, e il Centro Studi Movimenti Parma.
Ringrazio Ines Bertolini che mi ha invitato ad un lavoro a "quattro mani e due cuori", come lo ha definito lei stessa.
Il libro di quest'anno si intitolerà "Lo Stradario Partigiano a Vignette" dedicato alla memoria antifascista cittadina e realizzato all'interno delle celebrazioni per il Centenario delle Barricate del 1922.
Il personaggio che ci ha ispirate è la partigiana Rosetta Solari, già conosciuta attraverso i libri della biblioteca ANPI Parma - Sez. cittadina e al racconto in cammino sul Molinatico, cui ha fatto seguito anche un'intensa trasposizione cinematografica, del Centro Studi Movimenti Parma.
Grazie ancora a Ines e a Michele Belmessieri.

La mia, una storia breve

Silenzio anima mia, silenzio cuore
Che sia il frinir dei grilli il tuo rumore
o notte, che di streghe e spettri neri
popolavi i miei sogni fino a ieri
Quassù il mio sguardo è limpido e profondo 
lucciole e  stelle insieme, le confondo... 
C'è una luna gigante a Prato Piano, 
sapor di libertà, odor di fieno
Di un abbraccio compagno 
non posso fare a meno, 
che curi le ferite
del corpo e della mente 
se nuda nella neve 
qualche volta mi sento 
Scintille di paura, all'improvviso
Dal fondovalle grida, fuochi e spari, 
non sono sola e subito mi è chiaro 
che qui è il mio posto, perché l'ho deciso
Furono giorni lunghi
La mia, una storia breve
scritta col nostro sangue nella neve

Sara Ferraglia

mercoledì 10 agosto 2022

Eppur quando sei nata

 


Eppur quando sei nata

Eppur quando sei nata ancor credevo
che avrei potuto regalarti il cielo
sereno, senza nubi all'orizzonte
e in allegato il sole, stelle e luna
come promessa della tua fortuna
Che avresti fatto il bagno nel torrente
dall'acqua pura come alla sorgente
Che sui ghiacciai avresti camminato,
ampio respiro sulle nevi eterne,
che non sarebbe mai e poi mai cambiato
il ritmo circolare di stagioni,
come da sempre è stato, da milioni
di anni, per la vita del creato
Credevo che bastasse starti accanto
ad ascoltarti, ad asciugarti il pianto
per garantirti un giorno la felicità
Non so quanto sia stato mantenuto,
ho fatto tutto quello che ho potuto
Per certo posso dirti adesso che,
insieme a tante gioie quotidiane
e conciliando sempre rose e pane,
almeno due regali tu li hai fatti a me

Sara Ferraglia

Il tuo viaggiare



Il tuo viaggiare

Amore mio che ami tanto il mare,
perché di notte ti ci puoi specchiare
Figlia, che ami tanto le alte vette,
il ghiaccio la tua luce vi riflette
Tu che ami tanto quel viaggiare,
che ti porta lontano, a un nuovo mare
perché l'universo è immenso
e ogni suo frammento ha un senso
Da quella notte di San Lorenzo
- quando sei nata stella -
tu sai quanto la vita sia più bella
senza frontiere, limiti e confini
Fisse lassù mille sorelle
guideranno il cammino
dei sentieri futuri da esplorare
Auguri, per tutto ciò che vorrai fare
Sara Ferraglia

 

sabato 6 agosto 2022

Accozzaglia

Accozzaglia
Non posso più vedere
sfilare manichini
incravattati e scuri
superbi e baldanzosi,
codazzo di pinguini
servili ed asserviti
Non posso più ascoltare
frasi confezionate
estratte dal cassetto
pronte per l'occasione,
certe voci sguaiate
dalla televisione
Non posso sopportare
chi ostenta appartenenza,
abiti ed accozzaglia
che fanno militanza,
teorie in poltiglia
alla prova dei fatti
Soprattutto mi turba
la becera ignoranza
ma di più mi disturba
l'esibita saccenza
Sara Ferraglia
Disegno di Riccardo Mannelli