martedì 27 aprile 2021
sabato 17 aprile 2021
Polisemìa
Polisemia.
Rosa - Non cosa dal tempo corrosa ma fiore, sbocciato di maggio. Posa - Non scatto di fotografiama piuma discesa sul pratocon lieve ondeggiante volteggio. Letto - Non talamo in legno di faggioma libro di bella poesia, che doni carezza ogni sera. Muta - Non voce al silenzio forzata ma come natura che cambiaquand'è primavera avanzata. Parte - Non pezzo, ma solo chi lascia la casae cerca altro postoper vita migliore. Lascia - L'apostrofo che può ferire. Sonno che eterno vuol dire morire. C(i)elo - Tutt'altro che spazio infinitoma ciò che nel cuore nascondo, sottratto alla vista, è quando non guardi la lunama solo il vicino tuo dito. Riso - Non pasta, ma ciò che vorresti abbondantesui volti che incontri per strada, di chi ti sta accanto o distante. Verso - Non riga di questa poesia, ma il dritto o il rovescio, cercando un senso diverso, che aiuti a trovare la via. In fondo la vita è anche questo, un gioco di polisemia.
Sara Ferraglia
venerdì 2 aprile 2021
io non so dire cosa sia poesia
Io non so dire cosa sia poesia.
Io
non so dire cosa sia poesia
Né
dove si nasconda quando tace
Né
perché parla anche senza voce
Di
certo so che sta nella tristezza
di
un fiore che si spegne ed avvizzisce
Resiste
ma scolora e una carezza
se
pure delicata lo sfinisce
Dei
petali si spoglia e resta nudo
esposto
il cuore senza la corolla
Più
non seduce l'ape o la farfalla
e
più non freme al soffio della brezza
Il
capo china...
e
muore nel ricordo di bellezza
Sara
Ferraglia
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