lunedì 30 giugno 2014


Albero 

Se penso a te penso ad un albero.
Non uno qualsiasi, di un viale o di un giardino
ma un albero robusto  cresciuto a me vicino.
Mio albero dalle fronde ombrose,
olmo gigante, platano silente
le nostre mani, ora più nodose,
si stringeranno sempre
forse più debolmente.
Mia quercia che dal colle osservi
la vita scivolare lentamente
fammi essere muschio sulla tua corteccia
e lì restare eternamente
finché l’ultima luce farà breccia.

( Sara Ferraglia )

venerdì 20 giugno 2014


Campane 

Suonano il rintocco delle otto 
le campane del centro.
Oggi festeggiano te, lo sento.
Suonano allegramente,
frizzanti come il vento
che ha spalancato le imposte
con un colpo secco.
Così m’è apparso il cielo
d’un colpo, nella sua grandezza
Per superare muri e barriere
e percorrere strade
aspri sentieri e frontiere
a volte basta un soffio di bellezza.

( Sara Ferraglia )