C'è il mondo in questa piazza
di bimbi e di palloni
e poi tanti piccioni
che tubano davanti a Padre Pio.
C'è il vecchio con la cuffia
in lana blu infeltrita
maglione dolcevita ed un bastone
su cui poggiar conserte
le braccia affaticate.
E accanto alla statua del santo
la piccola donna devota
che annaffia con mani abituate
i fiori ai piedi del frate.
La bionda straniera che parla
con voce che possa arrivare
ai confini del mondo
e i merli sugli ippocastani
le fanno colonna sonora
e lei alza il timbro
e al cielo le mani.
Ognuno ha il suo sogno,
ognuno un pensiero diverso.
È un'oasi questo piazzale,
che incanta i tuoi passi,
ti prende e t'invita a sostare.
Sara Ferraglia
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