La scelta.
La scelta.
Raccolta chissà dove,
nel parco dietro casa?
Sulla mia spalla aspetta
d'essere liberata.
Piccola, non matura
d'un pallido arancione.
La trasporto con cura
sul verde del fogliame.
Le chiedo di restare
che qui il verde non manca,
che qui avrà l'occasione
di saziare la fame.
Poi le scatto una foto
e lei sembra accettare
la prigione dorata.
Alzo gli occhi un momento...
e la vedo volare
oltre il muro, nel vento.
Sara Ferraglia
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