Dov'eri TU?
Scusami per il “TU”
e per le mie domande irriverenti
Ma TU dov’eri
quando salì l’inferno in superficie?
Non c’eri nelle piaghe,
di questi nostri corpi trasparenti
Pensai che avesse un senso
continuare a cercarti nel lezzo
di giacigli ammassati,
nelle ossa di vetro,
e nel vuoto dei denti.
Ti cercai nelle tasche
vuote anche del nome
Dimmelo TU se c’eri.
Ti cercai anche dopo,
fra la melma lasciata
dalla barbarie in piena,
nel mio primo caffè zuccherato,
nella prima carezza e nel vino,
nei miei giorni "normali",
nel dolore dell’acqua passata.
Davvero, mi dispiace
non ti ho più ritrovato.
( Sara Ferraglia )
1 commento:
Non devi scusarti per il tu,
è doveroso dare del tu al nostro io
un saluto da una tua lettrice affezionata,
sempre molto belle le tue parole
ciao
Anna
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