( Viaggio di notte - 1955 di Alberto Sughi - http://www.albertosughi.com/ )
Mio padre
Padre che ora hai il cuore trasparente
di cristallo di rocca
di cristallo di rocca
che se lo abbracci forte
lo senti tintinnare
Padre che ti commuovi facilmente,
l’emozione trabocca
ma un tempo la serravi in cassaforte
per non farla volare
Padre che assaggi il gusto del rimpianto
e di qualche rimorso
che ti graffia la notte
(prima o poi tocca a tutti)
Padre, mi basta averti ancora accanto
col tuo tempo trascorso
le tue frasi interrotte
e i pensieri tuoi, tutti.
( Sara Ferraglia )
2 commenti:
Che bella poesia Sara ,complimenti ...grazie per queste emozioni...
Grazie davvero per le bellissime poesie.In un mondo ormai povero di poesia vedere che esiste ancora e' rassicurante.Mi iscrivero' al tuo blog.Passa a trovarmi se ne hai voglia ,ciao.
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