lunedì 17 maggio 2010

Nonostante tutto


Nonostante tutto

Mi manchi nell’onda elegante

dei pioppi alla brezza di maggio.

Mi manchi nelle nuvole bianche

tue compagne di viaggio,

schiacciate contro le montagne

al tuo passaggio.

Due giorni appena

e le ciliegie son mature,

nonostante tutto.

Mi manchi mentre esplode l’estate

e all‘improvviso tutto è frutto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Là dove un tessitore rattopperebbe la sua tela, dove un calcolatore abile correggerebbe i suoi errori, dove l'artista ritoccherebbe il suo capolavoro ancora imperfetto o appena danneggiato, la natura preferisce ricominciare dall'argilla, dal caos; e questo sperpero è ciò che si chiama " (M. Yourcenar, Memorie di Adriano)
E i papaveri comunque rosseggiano nei campi dove il grano presto arriverà a maturare, come un anno fa, come sara' ancora fra un anno. Come ha fatto da millenni. Sempre diverso eppur sempre lo stesso. Io credo che le persone che noi non vediamo piu', in qualche modo ci siano sempre, sta a noi riuscire a vederle, magari in un papavero di maggio....
Non ti consola neanche un po', lo so.
B

SaràPoesia ha detto...

Mi consola che sei mia sorella e che ci sei.

Sara

Anonimo ha detto...

:) grazie.... una sorella ben suonata visto che ha dimenticato la parte finale della citazione (bella figura)
Te la riporto adesso
"... e questo sperpero e' quello che si chiama < l'ordine delle cose>."
Un bacio
Bruna

marina ha detto...

splendida nella sua essenzialità, dove ciò che viene dal cuore è verità poetica scevra di qualsiasi banalità
marina