Fetente, tu.
Se odio, violenza e
rabbia
avessero un odore
quello sarebbe il tuo,
del
tuo potere fondato sulla sabbia
di quel deserto pieno di
dolore.
Fetente, tu.
No, non ti ascolterà
Maria.
Lei conosce il dolore.
In quanto donna e
madre
ti strapperà un giorno
il rosario dalle
mani
e dalla tua bocca oscena
cancellerà parola ladra
scritta
per una scena
della tua dolorosa farsa,
poi come letame
intorno sparsa.
Fetente, tu.
Resterai muto e mille
santi,
bugie, contratti,
cinquanta Ave Maria
non ti
saran d'aiuto
e tutti i topi che in te hanno creduto
ti
lasceranno solo sulla via.
- Addosso al pifferaio! -
canteranno
avvezzi come sono al voltafaccia
e a darti del
fetente saran tanti.
( Sara Ferraglia)
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