La ballata dei pensieri tristi
E’ l’odore d’autunno imminente
che settembre accompagna.
E’ l’incuria del grigio balcone
dove vive un anziano.
E’ l’accidia travestita da noia
che nell’aria ristagna.
E’ la ragazza di quindici anni
muta col il suo iPod
e lì accanto sua madre
con i suoi stessi panni.
E’ la foto che noti crepata
per la prima volta,
l’impetuoso affiorare
di altri giorni vissuti,
quella posa raccolta
di quando l’hai scattata.
E’la polvere senza memoria
che giunge da lontano
nelle stanze dei figli cresciuti
e scrive la sua storia.
( Sara Ferraglia )
1 commento:
complimenti per il blog e per le belle poesie che ho letto.
grazie di essere passata da me.
ciao
a presto
cri
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