Il Presepe nel deserto
Non c’era neve di cotone a fiocchi
né prato verde dall’odor di muschio
nessuna grotta ove riparare
Soltanto un sole che accecava gli occhi
quando Lei partorì quel figlio, maschio
sul confine orientale del Sahara
Non giunsero pastori ad adorare
né cherubini dai riccioli biondi
nessuna processione di Re Magi
Le dune e una colonna militare
di quel Presepe furono gli sfondi
Lei, confuse miraggi con presagi
- L’hanno trovato nella sabbia, sano
fra corpi devastati dalle mine -
breve notizia di un telegiornale
per un bambino che è nato, lontano
e la coscienza s’inventa un confine
Così si dorme e si attende il Natale
Menzione speciale Concorso letterario "Il Presepe" - 2009 - Pesche ( Is )
Nessun commento:
Posta un commento