lunedì 25 maggio 2009

Ada non c'è più.

Ada confusa

Ada confusa davanti allo specchio
 Corto respiro le stinge la voce 
Non riconosce quel volto già vecchio
 Spento e sferzato dal tempo feroce
 Ada ha paura di restare sola
 Troppi fantasmi le girano intorno 
Nessun abbraccio ormai la consola 
Più non distingue la notte dal giorno
 Ada ogni tanto si perde nel vuoto 
Delle parole spezzate e dei gesti
 Quando il ricordo diventa l’ignoto 
E la memoria si nutre dei resti
( Per Ada... che non c'è più.)

( Sara Ferraglia )

Segnalazione "Invito alla poesia "- II edizione - Trieste agosto 2009

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto dolce e rarefatta questa immagine di "Ada Confusa". Mi ha evocato una bella canzone di un bravo cantautore bolognese, Claudio Lolli.
Ciao
Paola R.

sole ha detto...

che bella.. se sua figlia potesse leggere questa poesia di certo direbbe che è il più bel pensiero d'addio per Ada. brava come sempre, sai cogliere e descrivere momenti e pensieri con una sensibilità unica. ti voglio bene. checca.