mercoledì 13 novembre 2024

Tornando dalla lettura di poesie

 

Tornando dalle letture di poesia


Le cuffie con le orecchie ad orsacchiotto
di un bimbo infreddolito in bicicletta,
le foglie accartocciate lungo i viali,
il silenzio del parco attraversato
dalla fuga di un cane elettrizzato.
Lo richiama il padrone da lontano.
Chi avrà impacchettato l'altalena?
Per quanto tempo rimarrà ferita
prima che un bimbo se ne prenda cura,
accarezzando il seggiolino con le dita?
Sul marciapiede il mio passo è lento
- forse il mio inverno più vicino sento -
mentre ritorno a casa e la poesia
della Guidacci, letta in sintonia
con anime sensibili all'ascolto,
riscalda i sensi e mi distende il volto.
Cerco piccole strade e scorciatoie,
evitando automobili e rumore,
chè il più tardi possibile sian persi
fra i rami nudi gli armoniosi versi.


Sara Ferraglia



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