Le carezze
E se ci penso ti ho voluto bene
senza le tue carezze sulla guancia,
senza la ninna nanna sui ginocchi,
la borsa d'acqua calda sulla pancia
se rientravo tardi nella notte
Tu, solida presenza, mia fortezza
chiudevi in uno scrigno l'emozione,
che farla uscire era debolezza,
frutto di una severa educazione
E se ci penso bene adesso trovo,
nei versi di poesie sugli altri padri,
quei gesti che, da te, io non ho avuto
Eppure quanto bene ti ho voluto
Le uniche carezze che ricordo
son quelle disperate che ti ho dato
il giorno prima, quando mi hai lasciato
Sara Ferraglia
Immagine dal web
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