Monte Sole
Per
questi colli, per questi sentieri
salirono
affamati d'odio e di vendetta
Dormivano
ancora i boschi,
le
donne, i bimbi ed i pensieri
E
loro in fila, guidati sulla vetta,
feroci
d'obbedienza e di stanchezza,
membri
di un branco d'addomesticati,
con
l'umidore della nebbia
nel
cuore e nell'elmetto
Sentirono
i casali addormentati
l'odore
della polvere da sparo
e
l'urlo dei motori dei blindati?
Saliron
con gli uncini al petto
Fra
loro qualche volto conosciuto,
camicia
nera sotto la divisa
In
lontananza nella stalla un raglio,
abbaiò
un cane, si nascose un gatto
E
un corvo poi s'alzò, dispiegò l'ali,
sfiorò
le canne dei mille fucili,
volando
sulle querce secolari
e
scrisse con il nero della morte
mille
e più nomi nella storia
Di
ognuno resta viva la memoria
Sara
Ferraglia
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