mercoledì 20 luglio 2022

Linguaggio universale

 

Linguaggio universale

Il giorno in cui mi aggirerò per casa
e non mi riconoscerò allo specchio
Il giorno in cui, entrando in una stanza,
confonderò il nuovo con il vecchio
e non saprò più il nome di una rosa
e il cuore sarà sempre più bambino
e il corpo rattrappito e piccolino,
mi perderò per strade sconosciute,
lunghe conversazioni coi fantasmi
molto più spiritosi e divertenti
di tutti i figli, nipoti e parenti
che mi ricorderanno cosa è giusto
con gli sguardi severi e sospettosi
Cammineró verso il mio tempo astrale
senza orologio, bussole e stradario
Ritornerò allo spazio siderale,
con nuova forza tornerò a brillare
Se ancora esisteranno il cielo, i fiori, il mare
gli uccelli in volo, i fiumi e il temporale,
le nuvole, i ghiacciai, deserti, brezza
ci parleremo ancora e la bellezza
sarà il nostro linguaggio universale


Sara Ferraglia



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