sabato 5 febbraio 2022

Una poltrona tutta per sè


 

Una poltrona tutta per sé.


Non ha in quella casa una poltrona
di vimini, di pelle, nuova o vecchia,
accanto alla finestra
oppure abbandonata sul balcone.
Una poltrona per sé.
Nemmeno Rosa l'aveva alla sua età.
Rosa che non aveva tregua,
ed era in movimento dalle sei
e adesso ha tanto tempo
per raccontare la sua vita a lei,
che viene da lontano,
burbera nella voce e nello sguardo
ma dolce nella mano
quando prende la sua dal bracciolo
e le dice parlami, racconta.
Rosa come un bocciolo
della nuova stagione:
- Questa poltrona mia, la mia prigione,
fu un'isola felice per lo sposo.
Prendeva tutto al suo ritorno...
pipa, giornale e il pranzo pronto,
bimbi silenzio, al re... sacro riposo.
Adesso è solo mia, per farne cosa? -
Non ha in quella casa una poltrona.
Pensa che sia il destino d'esser donna.
Pensa che, come Rosa, mai l'avrà.
Sulla sedia impagliata ascolta,
qualche parola muore,
qualche parola vibra e se ne va.


Sara Ferraglia






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