Donna Lucia.
Donna
altera Luciacol
suo naso aquilinoDesiderio
di un figliosoffocato
via viadal
volere divino,da
celeste consiglioLei
vendeva tabacchie
quaderni e penniniincutendo
timoreanche
solo con gli occhispecialmente
ai bambinidietro
al grande banconeE
Lucia, donna altera,nel
suo magico giornosi
faceva più bella,sorrideva
sincerae
ai bambini lì attornodava
una caramellaSon
ricordi un po' fiacchiVita
nel paeselloOggi
penso a Luciache
vendeva tabacchilassù,
a Pastorello
( Sara Ferraglia)
Nessun commento:
Posta un commento