Filastrocca della pasta fatta in casa.
Penso alle mani che hanno impastato
uova e farina nel tempo passato.
Penso alla forza espressa in quel gesto,
amalgamando i pensieri col resto.
Penso a mia madre... nemmeno contava
chili di pasta che confezionava
per tutte le feste passate in famiglia.
Invece io, che sono sua figlia,
già sono stanca al primo vassoio,
riempio, ritaglio e intanto m'annoio.
Penso a mia nonna quant'era felice
se le dicevo sei tu la radice
della passione per la poesia.
Cucino poco? Che vuoi che sia
se quando impasto uova e farina
non nasce pasta ma solo una rima?
( Sara Ferraglia )
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