Umida stagione.
Amo l'autunno delle foglie morte
che morte mai non sono
ma in trasformazione.
Amo la leggerezza che le fa tappeto
per l'albero lasciato che si spoglia.
Accartocciate, l'una all`altra avvinte,
s'abbraccian silenziose.
Amo la tavolozza dei colori
mescolanza preziosa di rubini e ori
che non si può serrar in cassaforte
ma è tesoro per tutti,
di bellezza.
Amo la sfrontatezza della piracanta
confine rosso acceso dei giardini
e il sole che tramonta all'orizzonte
sui tetti dei palazzi in costruzione.
Amo la pacatezza sonnolenta
dell'umida stagione.
( Sara Ferraglia
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