Donna dell’est
Sei venuta da molto lontano
sulle ali d’un fragile sogno.
Nei capelli l’odor del tuo vento
mentre stringi la diafana mano
di chi della tua forza ha bisogno
e non pensa al tuo dolce tormento.
Hai lasciato la strada sterrata
la finestra graffiata dal ghiaccio
la dispensa ricolma di niente.
Quella notte serena e stellata
c’era tutto nell’immenso abbraccio
la speranza, la terra e la gente.
Ad un corpo che il tempo ha piegato
a una mente che non può ascoltare
a quegli occhi perduti nei tuoi
tu racconti d’un tempo passato
di un paese che non puoi scordare
del futuro migliore che vuoi.
Sei venuta da molto lontano
sulle ali di un falso miraggio
sulle labbra il sorriso ormai spento
di chi vuole lasciar quella mano,
di chi sente mancare il coraggio,
guardi ad est poi ti perdi nel vento.
( a una badante )
( Menzione speciale Premio Citta' di Giungano ( Sa ) settembre 2007)
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2 commenti:
ciao Sara,molto bella la tua poesia ,molto commovente.
Sono passata dal tuo blog per salutarti e per ringraziarti di aver inserito il link del mio nella tua lista amici. Spero di vederti presto Tiziana
ciao Sara,molto bella la tua poesia ,molto commovente.
Sono passata dal tuo blog per salutarti e per ringraziarti di aver inserito il link del mio nella tua lista amici. Spero di vederti presto Tiziana
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