lunedì 20 ottobre 2008

Cibo degli dei

Cibo degli dei

Il corpo mio lo voglio ricoprire 
di cioccolato sciolto
 lucido e profumato
 così che non si possa più capire
 nemmeno dal mio volto
 la razza mia e dove sono nato. 
 Profumerò di zenzero e vaniglia 
avrò zigomi alteri e labbra d’albicocca
 fondente cioccolato sulle ciglia 
caffè negli occhi neri 
rosso peperoncino sulla bocca. 
 Mi sdraierò fra spezie colorate 
su rotte di mercanti in stive di trofei. 
Ritornerò a terre mai lasciate, 
agli alberi giganti
 mi sazierò del cibo degli dei.

( Sara Ferraglia )

Poesia finalista al Concorso "Cioccolato, passione e gioco" - Eurochocolat - Perugia ottobre 2008.
Fra le 30 selezionate per la pubblicazione nell'antologia del premio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto più che gustosa ....
un vero inno alla pura espressione di non avere nessun condizionamento reale, una forma di entità metafisica,
puro pensiero

Anonimo ha detto...

Ciao Sara,
bella, piena di colori, di profumi e di voglia di annullare le barriere razziali e di ogni genere.