Francesco
Ho
capelli ribelli, ti dicevo
-
Sei tu che vuoi deviare il loro verso -
Così
mi sorridevi e suggerivi
di
non forzare ciò che non potevo.
-
Son regole di tutto l'universo-
e
mentre tu tagliavi mi arrendevo.
Riflesso
negli specchi ogni tuo sguardo
creava
poi precise geometrie.
Di
forbici e di mani ogni riguardo,
perché
perfette fossero cromìe.
E
poi di colpo non ti vedrò più
sulla
poltrona fuori dal negozio,
la
sigaretta in un momento d'ozio,
chiacchiere
improvvisate sulla via.
Asciugo
i miei capelli e penso a te,
seguano
il loro verso e... Namasté.
Sara
Ferraglia
Nessun commento:
Posta un commento