La conta
Da troppi mesi ormai l'orrenda conta
Un mozzicone di matita rosso
giorno per giorno segna sul registro
che non avranno traccia nella storia
Non ci sarà una lapide o una tomba
chè ormai son troppi da identificare
Perduti a pezzi sotto le macerie
Come rifiuti tossici sepolti
Son troppi senza nomi e senza volti
Da mesi è un'addizione giornaliera
Oggi trentotto, ieri più di cento
Ma i nomi dove sono? Me li invento?
Son madri, sono padri, son bambini
Di tutti voglio i nomi in quell'elenco
Non cambia nulla sai? E l'addizione
si fa coi numeri e non col nome.
Sara Ferraglia
Inedita
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