Passeggiata col vento.
Oggi
c'è vento, il parco è deserto,
c'è
il vento che soffia e risponde natura.
S'inarcano
giovani pioppi
a
un forte e improvviso fendente,
ma
il vento non è prepotente
né
loro servili,
così
come i fili sottili
dell'erba
fienarola
o
della selvatica avena
che
trema ma non di paura,
scuotendo
le verdi spighette
per
danza ancestrale.
E
adesso il vento è un sensale
che
spinge all'abbraccio
la
pallida rosa canina
e
la forte ginestra
e
mentre a calare già il sole si appresta
del
gioco amoroso si fa testimone
la
timida margherita.
Ma
come puoi dir d'essere solo,
se
sei invitato a una festa,
se
il vento che vien da sud ovest
dirige
per te la sua orchestra?
Sara
Ferraglia
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