5 ottobre 2016
Vorrei
riuscire a fissare nei versi
i tuoi momenti
speciali, i più tersi.
Quelli che
non torneranno mai più,
gesti, espressioni
che hai solo tu.
Come, ad
esempio, felicità pura
nel
dimostrar la tua prima lettura,
da sparse
parole, disarticolate
le frasi
compiute si sono formate.
Ai tuoi sei
anni ti ha accompagnato
quella
canzone che hai tanto ballato:
“Mira Sofia”
per tutta l’estate
e
contorsioni un po’esagerate!
E la tua
breve risposta sincera
quando la
gente curiosa chiedeva:
“Andrai a
scuola, ti piace già un po’?”
Tu sorridevi
e dicevi “Non so”.
Con quanto
orgoglio poi ci hai mostrato
che ad
allacciare le scarpe hai imparato.
Piccola
esperta di nodi e di fiocchi,
grande la
gioia nei dolci tuoi occhi.
Piccolo amore,
bellezza autunnale
in questo
giorno, che hai reso speciale,
un solo
augurio caldo e gioioso…
che il tuo
futuro sia lungo e radioso.
( Sara Ferraglia )
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