Le rendez-vous des chats.
Da una poltrona al buio della stanza
nel silenzio perfetto della notte
del vostro rendez- vous
godo l’incanto:
voi due sul tetto -
luna in lontananza -
passi felpati fra
tegole rotte,
comignoli ormai spenti e firmamento.
Si sfiorano vibrisse
e nasi rosa
che han colto già nell’aria primavera
S’intrecciano le code negli accordi
della felina danza misteriosa
che inizia sul calare della sera
con lunghe cantilene policordi.
Uno di voi la candida purezza
sacralità del bianco e dell’albore,
l’altro l’esoterismo e la malìa,
l’ambiguo fascino della negrezza
Abbaia un cane e voi fuggite via.
( Sara Ferraglia )
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