Sulle vite degli altri
Le Vite degli altri all’imbrunire
come cinema muto
dalle finestre accese
si offrono impudiche.
Le Vite degli altri dietro tende
di lino inamidate
o di pizzo scadente
oppure improvvisate.
Vite rubate
per invidia o per consolazione.
Le Vite degli altri ritagliate,
sparse sui marciapiedi,
nascoste nelle tasche,
rimontate a piacere
con scadente doppiaggio.
Nelle sere nebbiose le Vite
vestono veli neri.
Lungo i viali autunnali
si negano al passaggio
degli sguardi curiosi.
S’arrestano sulle soglie
dei freddi davanzali.
( Sara Ferraglia)
Puoi leggera la poesia anche su Viadellebelledonne: http://viadellebelledonne.wordpress.com/2011/01/19/le-vite-degli-altri/
Le Vite degli altri ritagliate,
sparse sui marciapiedi,
nascoste nelle tasche,
rimontate a piacere
con scadente doppiaggio.
Nelle sere nebbiose le Vite
vestono veli neri.
Lungo i viali autunnali
si negano al passaggio
degli sguardi curiosi.
S’arrestano sulle soglie
dei freddi davanzali.
( Sara Ferraglia)
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4 commenti:
le vite degli altri
a ben pensarci
sono le nostre vite...
intensamente poesia.
Grazie a Cristina che, da qualche tempo, mi onora delle sue visite.
Un abbraccio
Sara
Delicata e sensibile. Un saluto Sara, ci siamo incrociate su VDB qualche mese fa.
Fiorella D'Errico
amaramente vera e bellissima.
Blumy
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