Alba
Albeggia appena
Lassù sbiadisce il ventre della luna
Pallido ed assonnato il sole arranca
sui rami spogli di una quercia altera
Silenzio ed occhi chiusi
Empie i polmoni l’aria del sollievo
Satura e rumorosa la tua mente,
affollato alveare di parole,
si svuota e sale lentamente
Sale, come una bolla di sapone
leggera e trasparente
E tu apri gli scuri
e poi spalanca i vetri
Respira a fondo,
abbraccia la tua vita
Prima che il giorno appaia
porta le mani al cuore e grida forte
fino a svegliare il sole.
Dimmi, senti l’odore della gioia?
Vigatto, 22 gennaio 2010
(Sara Ferraglia)
1 commento:
Auguri di vero cuore a tua figlia e anche a voi di famiglia.
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