mercoledì 26 settembre 2007

Una madre

Una madre

Io ti ricordo coi capelli neri

Raccolti sulla nuca a crocchia

Donna che nascondevi i tuoi pensieri

Quando prendevi me sulle ginocchia

Per quel tuo figlio perso nella guerra

Nell’anima tormento lacerante

Soltanto ti rimase un po’ di terra

E la sua voce sempre più distante

Negli anni tu aspettavi il suo ritorno

E lui viveva eterno nei tuoi gesti

Quand’io piccina ti giravo intorno

E m’aggrappavo ignara alle tue vesti

Un solido rifugio era il tuo fianco

Dolce giaciglio nella notte scura

A me bastava quel tuo corpo stanco

Per cacciar via del buio la paura

Io ti ricordo dolce e disperata

Anima in lotta contro il maestrale

Vela leggera dal tempo ammainata

Naufraga persa nel tuo antico male


( A mia nonna )

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