giovedì 22 febbraio 2024

Le carezze


 Le carezze

E se ci penso ti ho voluto bene
senza le tue carezze sulla guancia,
senza la ninna nanna sui ginocchi,
la borsa d'acqua calda sulla pancia
e senza quel guardarsi occhi negli occhi
se rientravo tardi nella notte
Tu, solida presenza, mia fortezza
chiudevi in uno scrigno l'emozione,
che farla uscire era debolezza,
frutto di una severa educazione
E se ci penso bene adesso trovo,
nei versi di poesie sugli altri padri,
quei gesti che, da te, io non ho avuto
Eppure quanto bene ti ho voluto
Le uniche carezze che ricordo
son quelle disperate che ti ho dato
il giorno prima, quando mi hai lasciato
Sara Ferraglia
Immagine dal web

La tela di ghiaccio

 


La tela di ghiaccio


E nessun taglio netto,
nessuna ambiguità
Tesse la tela un ragno
che uno scopo non ha
Semplicemente vive,
godendo del momento,
di quella sensazione
brevissima nel tempo
che un brivido gli dà.

Sara Ferraglia


lunedì 12 febbraio 2024

Mia madre ricorda



 Mia madre ricorda

Mia madre ha novant'anni
Mi fermo ad osservare
il nove e poi lo zero
È davvero un mistero,
magia di quelle rare
l'inversione degli anni
Per primo va lo zero
e poi lo segue il nove
E vedo lei bambina
che attraversa il torrente
Vedo l'acqua impetuosa,
le arriva alle ginocchia
Lei, piccolina, trema
Sua madre piano avanza
ma ne perde il contatto
Per un attimo l'acqua
la vuole portar via
Madre, nella memoria
quest'immagine resta
Si ripete nei sogni,
fa parte della storia
della tua lunga vita
Torna il nove al suo posto,
torna in testa allo zero,
perché è solo l'amore
la più grande magia,
il più immenso mistero
Sara Ferraglia
Gustav Klimt - Madre con bambino.

domenica 11 febbraio 2024

Antologia Fiorire l'inverno

 



Un lungo inverno

Fra poco arriverà un lungo inverno
Solo pensarlo il sangue si congela
Non so se ancora scenderà la neve,
se rivedremo mai candidi fiocchi
posarsi dolcemente sopra i tetti
Ma so che farà freddo, così tanto
che anche le case chiuderanno gli occhi
Infagottati dentro la paura
ci chiederà questa stagione oscura
di rispettare regole e confini
ipnotizzati come burattini
Ci chiederà di spegnere il pensiero
come ad aver sugli occhi un drappo nero
Eppure manterrò il mio cuore lieve
e sarò forte, come il bucaneve

Sara Ferraglia