Coglievamo
fiordalisi
nei
campi di frumento,
papaveri
e bianche stelle
dall’odore
pungente
non
ricordo se d’aglio o di cipolla.
Li
portavamo a casa per le madri,
fra
le dita stretti a mazzolino.
Avevamo
carezze di rovi sui visi
arrossati
dal sole e dal vento
e
pensieri a tracolla
colorati
e leggiadri.
Quegli
strappi improvvisi
sulle
vesti più belle,
la
vernice sbucciata di una scarpa
e le
labbra dipinte di more,
come
trucco innocente,
al
ritorno da Messa
ci
costavano sguardi severi
e l’incauta
promessa
di
non farlo mai più
“per
non far dispiacere a Gesù”.
Noi,
lo sguardo sui piedi,
non
dicevamo niente.
Gettavamo
via i fiori,
quel
regalo mancato,
nostro
pegno deluso
che
moriva appassito.
Ci
vuole così poco
a
falsar la coscienza di un bambino,
a
volte basta un gioco.
( Sara Ferraglia )
Menzione d'onore Premio "Cittadellapoesia" 2016
Sezione Tema libero
Sezione Tema libero
La cerimonia di
premiazione avrà luogo sabato 14 maggio 2016 – ore 15 presso la sala conferenze Dell’“Istituto
Missioni Estere” – V. le San Martino, 8 – Parma
2 commenti:
Lirica di grande spessore, particolarmente apprezzata sia per il contenuto, sia per lo stile!
Grazie gentilissima Maria Rosa
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