Rifugio
minimo
Dopo il mercato settimanale
nel parcheggio del centro commerciale
due netturbini fosforescenti
raccolgono plastiche e cartoni
e tutto ciò che è stato lasciato,
verdure marce e vecchi indumenti,
residui di piccole occasioni
che tutti quanti possono comprare,
anche se in tasca hanno poco o niente.
Si sdraia un uomo su un cartone aperto
come per misurarne la lunghezza.
Per la larghezza mette braccia a croce,
le chiude, le riapre e sottovoce
ringrazia i netturbini poi si alza.
Piega il suo nuovo letto e se ne va.
Lo scorso giovedì, la mia città.
Sara Ferraglia