venerdì 20 settembre 2024

Cassandra muta

 


Cassandra muta

- Se ancora fosse il tempo degli dei
chiederei ad Apollo la clemenza.
Perdonami il rifiuto, gli direi
e strappami dagli occhi la veggenza. -
Passa Cassandra muta nelle piazze,
più forte è il suono dell'indifferenza
e le vacanze e il rombo dei motori,
l'aperitivo come d'ordinanza,
gli sguardi corti, che non vanno fuori
dagli orli dei vestiti e della strada.
Eppure sapevamo che anche il sole
ad est ormai non sorge più, è fisso,
brilla di luce fredda e innaturale.
Siam tutti a cento passi dal l'abisso.

Sara Ferraglia

Inedita

mercoledì 4 settembre 2024

Via dalla pazza folla

 

Via dalla pazza folla

Stanotte ti ho sognato.
Passavi in mezzo a mille e più persone,
con la camicia a quadrettini blu,
col tuo sorriso ironico e scherzoso.
Tornavi dalla festa del paese
ed io ti chiesi - C'era tanta gente? -
Due passi avanti, aria indifferente
- Sempre anche troppa - e mi lasciavi là,
smarrita nel frastuono e nei saluti.
È questa, padre, la tua eredità,
volare in alto come in una bolla
che, trasparente, si allontana e va,
via dalla pazza folla.
Sara Ferraglia

Inedita