giovedì 25 luglio 2024

A poco a poco

 

A poco a poco

A poco a poco, con calma e lentezza,
svuotó tutti i cassetti e poi gli armadi.
Nel farlo ricordava la bellezza
della sua gioventù, dei tempi andati.
Le scarpe le donó a quella donna
che medicava i piedi dei migranti
e gli abiti più belli ai senzatetto
sempre più numerosi sotto i ponti.
Coi vestiti più vecchi poi cucì
pupazzi e copertine per bambini
e li portó all'Emporio Solidale
per addolcire i pacchi di Natale.
Oro e gioielli non ne aveva più,
regalati nel tempo ai familiari.
Conservó un braccialettino in quarzo blu,
di cui non ricordava provenienza.
Solo quello indossó sul corpo vecchio,
perché color del cielo nella notte.
Si pettinó e sorrise nello specchio,
lisció i capelli bianchi come il latte.
E nella notte blu e senza luna
se ne andò via, leggera come piuma.


Sara Ferraglia

Foto da "Riflessioni", lavoro fotografico di Tom Hussey.
Inedita


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