martedì 9 marzo 2021

Quand'ero femminista e ancor non lo sapevo.


Quand'ero femminista e ancor non lo sapevo.


Ho lavorato quarant'anni
nella stessa azienda
a conduzione familiare,
dal nonno fondatore
ai nipoti rampanti,
la stessa dinastia.
Computer, scrivania,
lontana dal clangore del metallo,
dalle bobine in ferro,
dal rumore assordante,
dalla fatica della fabbrica,
dal sindacalista militante.
Io nei saloni del palazzo
dai soffitti affrescati,
io con gli altri impiegati.
Illusione di finto privilegio
sopiti nell'inganno,
come in un sortilegio,
mai nessun segno rosso
sui nomi del registro.
Eppure è nato lì il germoglio
del mio futuro femminismo.
Nella fatica di farsi valere,
fra uomini chiamati col cognome
e titolo accademico, se c'era.
E per noi donne spesso solo il nome
e un tetto di cristallo la carriera.
Così ricordo come fosse ieri
quell'otto marzo di quattr'anni fa.
Sciopero femminista proclamato
e fu la prima volta
ed io, che mai avevo scioperato,
per quella giusta causa mi assentai
e fui la sola e fu la prima volta.
Perché sentivo che dovevo,
quand'ero femminista
e ancor non lo sapevo.


Sara Ferraglia


 

Nessun commento: