Maledizione
Giocano
ai dadi l'ordine mondiale
Una
partita, un'altra e un'altra ancora
Tirano
a sorte i numeri dei morti
estratti
dalla riffa della vita
E
forse qualche figlio han partorito,
qualche
nipote, forse, han coccolato
ma
è il potere e nelle tasche i soldi
ciò
che li fa sentire vivi e allora,
come
un immenso fungo nucleare,
che
li dissolva in fumo tutto il male,
l'odio
e il dolore che hanno generato
e
non ricada a pioggia sulla terra
la
loro cenere, che sa di guerra
Sara
Ferraglia
Inedita
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