Henri Rousseau, La Guerra, 1894 circa, Parigi, Musée d'Orsay
Un
pianto antico
Mi scorre un pianto antico nelle vene
rosso di sangue come il melograno
dai bei vermigli fiori del poeta
Umanità smarrita con appena
un fil di voce sempre più sfocata,
repressa, censurata e cancellata
Mi sgorga un pianto nuovo dalle mani,
una cascata immensa e fragorosa
di lacrime innocenti dei bambini
morti di sete e fame o annegati,
distrutti dagli spari e dalle bombe
E le mie mani inutili e impotenti
semplicemente le han raccolte a coppa,
mentre rimango immobile a pensare,
sguardo al soffitto, cosa potrei fare
Ogni mattina, quando apro gli occhi,
quel pianto antico e nuovo mi tormenta
Sara Ferraglia
Inedita
Nessun commento:
Posta un commento