C'è un vento autunnale.
C'è un vento autunnale che scuote le foglie,
che le fa vibrare ancora sul ramo.
Un soffio più forte, la foglia sospira
si stacca e la terra l'accoglie.
I rami ormai spogli dell'armatura d"oro
che li rendeva belli, colorati e fieri.
Scheletri rinsecchiti di poveri Re Nudi, loro
già tremolanti al gelo che presto arriverà.
Le foglie a terra invece
si stringono l'un l"altra,
mosaico di storie
corale di voci.
Nell'avvinghiante intreccio
di forte nervatura
già pensano al futuro
bel tempo che verrà.
Sara Ferraglia