sabato 5 ottobre 2019

Claudia,nove anni.



Claudia, nove anni.

Comodamente sto sul divano,
solo il pensiero ed un foglio in mano
e con un pizzico di fantasia

per scrivere di te, in poesia.

Passano gli anni, ormai sono nove
e, come allora, anche oggi c'è il sole.
Le prime foglie già stanno cadendo,
mentre ti scrivo, lo so stai ridendo.
Con quel sorriso tu ieri mi hai detto:
"C'è un ragazzino che si chiama Pietro...
se mi saluta io sono contenta"
e un passo di danza il tuo cuore inventa.
Perché tu danzi in ogni momento,
come la foglia sospinta dal vento.
Perché da sempre tu sei leggera
come una nube di primavera...
...................................................
"Ma nonna, basta con le smancerie,
son nove anni che scrivi poesie
sulla mia grazia e sui miei portenti!
Prova, se riesci, a parlar dei miei denti!"
Ma certo amore, la sfida accetto.
Ti dico subito non è un difetto
se i denti nuovi hanno deciso
di regalarti un nuovo sorriso.
Stanno spuntando, anima mia,
seguendo anch'essi la fantasia,
perché la fata dei denti lo sa
che quella a te mai mancherà.


( Sara Ferraglia )