venerdì 4 agosto 2017


Non ho grazia di onde

Non ho grazia di onde
quando leggo poesia.
È una voce, la mia,
che nell'aria diffonde
solo suoni, non fiori,
non profumi e colori.
Dev'essere leggera la poesia, 
fragile sulle labbra 
come un morso di zucchero filato,
poi deve volare via 
come foglia nel vento 
e raggiungere anfratti,
luoghi oscuri e lontani
che nessuno finora ha varcato.
Ma non lasceranno i miei versi
impronte lievi
come aghi di pino sulla neve.
Né ho la leggerezza di rugiada 
che la sera disseta 
steli e foglie
e lì acquieta. 
Non ho grazia di onde
quando leggo poesia.

( Sara Ferraglia )