mercoledì 1 settembre 2010

Giro di boa

Giro di boa

Ricordi? Guardavamo la quercia

Sulla collina antica vedetta

Per noi moderno radar protettore

Poi quanta vita è scivolata via !

Appena il tempo di una sigaretta

Il tempo di far crescere un amore

Insieme ormai raggiunta ed aggirata ,

la boa che segna il viaggio di ritorno

dietro le spalle si dissolve e affonda

Stili diversi, varia la nuotata

Corte bracciate come corto è un giorno

Lungo respiro quando forte è l’onda.

( Sara Ferraglia )

1 commento:

Antonio Ragone ha detto...

Grazie, Sara, per la visita al mio blog, e per il tuo prezioso commento che hai lasciato. Ricambio, oltre che per cortesia, per farti i miei più sinceri complimenti per la tua poetica, e con vero piacere lascio qui questo mio commento a questa tua bellissima poesia, dove prevale in maniera pregevole la ritmica malinconica del testo, dei ricordi legati a paesaggi del passato, tutti assimilati in una dolce e rassegnata metafora della vita. Davvero molto bella. Felice d’averti conosciuta. Antonio