lunedì 24 maggio 2010

Poesia gastronomica

I poeti hanno sempre tenuto un misterioso silenzio sul soggetto “formaggio”

(Gilbert Keith Chesterton )

Invece c’è chi ha messo in poesia

la ricetta del dado vegetale

ma senza glutammato e conservanti

Altro che cantilena! Altro che litanìa!

Non so se la ricetta è originale

Spero per lei che abbia infilato i guanti

per non aver l’odore di cipolla

nelle mani per anni

Di certo so che ha avuto del coraggio

nel “rimeggiare” con le verdurine

ma mai come ne avrà il poeta

che scriverà con grazia e gusto fine

le lodi puzzolenti del formaggio!

( Sara Ferraglia)

lunedì 17 maggio 2010

Nonostante tutto


Nonostante tutto

Mi manchi nell’onda elegante

dei pioppi alla brezza di maggio.

Mi manchi nelle nuvole bianche

tue compagne di viaggio,

schiacciate contro le montagne

al tuo passaggio.

Due giorni appena

e le ciliegie son mature,

nonostante tutto.

Mi manchi mentre esplode l’estate

e all‘improvviso tutto è frutto.

giovedì 13 maggio 2010

le labbra rosso fuoco


Le labbra rosso fuoco
Le labbra rosso fuoco
Come prima
quando lui era assente,
sconosciuto e lontano
dal mio corpo indifeso.
Lui, costante e invadente
con un colpo di mano
d’improvviso mi priva
del colore e del peso.
Lui mi vuole leggera
rattristita e silente
glabra dea del dolore.
Io, davanti allo specchio
che non cedo al suo gioco
Come prima
Mi dipingo le labbra
Rosso ardente di fuoco.
( Sara Ferraglia )

domenica 9 maggio 2010

Gradara, 8 maggio 2010

Promessa

“Innerveremo i nostri giorni 
 come le prime foglie a primavera 
 Alligneremo radici come l’ulivo,
 venuto da lontano, 
che crescerà in giardino. 
 Saremo forti insieme e protettivi 
come i sassi bianchi intorno a lui disposti a cerchio, 
 senza inizio né fine. 
 Noi due saremo tegole l’una all’altra addossate,
 argille impermeabili alle intemperie del tempo.”

(Sara Ferraglia)