sabato 23 gennaio 2010

Alba

Alba 
Albeggia appena 
Lassù sbiadisce il ventre della luna 
Pallido ed assonnato il sole arranca
 sui rami spogli di una quercia altera
 Silenzio ed occhi chiusi 
Empie i polmoni l’aria del sollievo 
Satura e rumorosa la tua mente,
 affollato alveare di parole, 
si svuota e sale lentamente
 Sale, come una bolla di sapone 
leggera e trasparente
 E tu apri gli scuri e poi spalanca i vetri
Respira a fondo, 
abbraccia la tua vita
 Prima che il giorno appaia
 porta le mani al cuore e grida forte 
fino a svegliare il sole. 
Dimmi, senti l’odore della gioia?

Vigatto, 22 gennaio 2010
(Sara Ferraglia)

1 commento:

Anna Rita ha detto...

Auguri di vero cuore a tua figlia e anche a voi di famiglia.