mercoledì 9 luglio 2008

Clandestino

“Non so dove i gabbiani abbiano il nido, 
ove trovino pace. 
Io son come loro in perpetuo volo.” 
 Come i gabbiani il mio vagar dirigo 
verso specchi fallaci 
quando cerco ristoro, 
non nel mare ma al suolo.
 E come loro alla tempesta affido
 il mio orgoglio tenace 
e con l’anima esploro 
alla fine del molo. 
 Come i gabbiani qualche volta grido, 
allorché il giorno tace, 
se c’è un Dio, lo imploro 
quando il cielo è un lenzuolo. 
 Non so dove i gabbiani abbiano il nido, 
io non trovo la pace
 e non son come loro
 Io son stanco del volo. 

(Sara Ferraglia )

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